Polizia Locale in azione sul fronte della legalità in ambito turistico con un servizio mirato che, nella giornata di ieri, ha consentito di individuare e sanzionare una guida turistica abusiva. Nel cuore del centro storico, infatti, l’uomo è stato sorpreso mentre accompagnava un gruppo con una trentina di turisti tra chiese e monumenti e, alla verifica degli agenti, è risultato sprovvisto del tesserino di guida\accompagnatore (che deve essere obbligatoriamente esibito) e di alcun titolo abilitativo. La legge regionale n. 13 del 2012 (e successive modifiche e integrazioni) indica l’iter da seguire per la formazione e le modalità dell’esame abilitativo con la successiva iscrizione nell’apposito albo regionale. All’uomo, che pare svolgesse abusivamente da anni l’attività di guida turistica, è stata comminata una sanzione di 1000 euro.
Gli uomini del comando di Polizia Locale di via Crispi, diretti dal comandante Cosimo Tarantino, sono impegnati da diverso tempo in servizi mirati di controllo su un fenomeno in forte crescita sul territorio salentino, parallelamente alla crescita dei flussi turistici. Da anni il sistema turistico locale deve fare i conti, infatti, con abusivi che operano indisturbati, organizzando, promuovendo e svolgendo attività di accompagnamento di singoli e gruppi di turisti e visite guidate nei centri storici, nei siti ambientali e in tutti gli attrattori di rilevanza turistica. Le verifiche della Polizia Locale di Nardò continueranno anche nelle prossime settimane, considerata la presenza di un cospicuo numero di turisti in città. 
“Questa – spiega l’assessore alla Polizia Locale Nadia Manieri – è una professione disciplinata da una legge, che rappresenta lo strumento più efficace per tutelare una categoria importantissima del comparto turistico. Purtroppo, anche su questo fronte dobbiamo fare i conti con qualcuno che pensa di poter fare a meno di osservare le regole. L’invito a chi viene in città è quello di affidarsi solo a guide abilitate e di segnalare gli abusivi”
“Da sempre – aggiunge l’assessore al Turismo Giulia Puglia – lavoriamo a un turismo di qualità, che significa anche legalità. Questi Ciceroni senza alcun titolo e magari senza nemmeno grosse competenze, purtroppo, recano un danno al territorio. Innanzitutto a livello di immagine e poi come contributo alla concorrenza sleale in una categoria che è molto cresciuta negli ultimi anni, con il boom del turismo nel Salento e in Puglia”.

https://youtu.be/aD5vMP3MwLY

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