L’amministrazione comunale ricorda Paolo Borsellino. Sabato 3 giugno alle ore 18:30 presso la sala “Capone” della sede comunale di via Falcone, è in programma l’incontro sul tema Paolo Borsellino, un fresco profumo di libertà. Il magistrato ucciso il 19 luglio 1992 nella strage di via D’Amelio a Palermo è stato uno dei magistrati più importanti del pool antimafia, un simbolo della lotta a Cosa Nostra. Insieme all’amico e collega Giovanni Falcone, anch’egli ucciso dalla mafia poche settimane prima, è considerato una delle figure di spicco della guerra alla criminalità organizzata in Sicilia.
Dopo i saluti dei consiglieri comunali Pierpaolo Giuri e Lucio Margarito, del sindaco Pippi Mellone e del presidente della Commissione Cultura del Senato Roberto Marti, interverranno l’ex presidente della Commissione Antimafia Pasquale Pepe, l’avvocato Felice Lecciso e l’autore del volume per “Il Primato Nazionale” Paolo Borsellino – il Magistrato Guido Colaiacovo. Modererà Marco Maria Fortunato.
“Borsellino – dice Pierpaolo Giuri – è un eroe contemporaneo che, tra le altre cose, incarna anche una Destra nobile, etica, della quale una certa classe politica, soprattutto negli ultimi decenni, non è stata quasi mai all’altezza. Il magistrato ucciso dalla mafia a via D’Amelio rappresenta la Destra che apprezziamo, opposta a quella dei furbi, dei vili, dei qualunquisti. La sua figura si staglia nel pantheon dei grandi italiani, esempio e modello da seguire per ogni generazione”.

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