NARDÒ – Con una nota Carlo Falangone commenta la sentenza della Corte dei conti di Bari sull’esposto del 2014 presentato dagli allora consiglieri comunali Giuseppe Mellone e Oronzo Capoti. “Sono felice di questa notizia. La sentenza dimostra ancora una volta come le falsità raccontate per denigrare gli avversari politici prima o poi vengono a galla e si sciolgono come neve al sole. È la dimostrazione che il tempo è galantuomo, sempre. Ricordo molto bene quel periodo, con accuse e fake news diffuse per mero tornaconto elettorale ai danni dell’amministrazione comunale dell’epoca. Quello che più mi amareggia è che a pagare siano sempre i cittadini e non i diretti interessati. Se fosse stato così sicuramente qualcuno avrebbe evitato di infangare persone perbene senza alcun fondamento. Falsità e denigrazione non c’entrano nulla con la politica”.

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