Per chi avesse visto il video, postato su Facebook poco giorni fa con tema la protesta dei condomini del plesso IACP di via Oronzo Quarta avrà , per chi è immune alle facili strumentalizzazioni, preso atto delle difficoltà che vivono i nostri concittadini per le infrastrutture e servizi datati. Non è mancata la replica, con i fatti, dell’amministrazione che vi documentiamo con la replica dell’assessore Capoti a detrattori dalla memoria corta. (n.d.r) 

Operai e mezzi al lavoro lunedì 1 febbraio   nei pressi dip “Piazzetta Padre Pio” (via Oronzo Quarta) per assicurare acqua corrente alle famiglie rimaste senza. Sul posto anche il Vicesindaco #OronzoCapoti, che ha seguito passo passo la vicenda.

Ecco cosa è accaduto: da sempre questo complesso condominiale (ex IACP), composto da 88 abitazioni e situato tra via Oronzo Quarta e via Incoronata (via Foscolo, via Leopardi, via Alfieri, piazza Padre Pio, largo Negri, via Gentile e piazza Pirandello), manifesta problemi di approvvigionamento della rete idrica e di gestione degli scarichi fognari, perché le abitazioni sono servite da una vetusta rete “privata”, al tempo realizzata dall’Iacp e mai manutenuta a sufficienza.

Le palazzine ricadono solo in parte su proprietà comunale, mentre il resto non è di pertinenza del Comune. Per questa ragione, da oltre cinquant’anni, gli abitanti della zona, soprattutto anziani e famiglie a basso reddito, fanno i conti con i disagi della vecchia rete idrica e fognaria, che Aqp non ha mai preso in gestione perché realizzata dall’ex Iacp con materiali non conformi.

Così, e delle possea causa del deterioramento della rete nti radici degli alberi che hanno compromesso la rete, le perdite di acqua sono andando via via aumentando, con il risultato di far crescere in maniera esorbitante i costi, creare spesso sversamento di liquami nei pozzetti (con ulteriori costi per i residenti e rischi dal punto di vista sanitario) e causare frequenti interruzioni dell’erogazione di acqua.

 “In questi anni – spiega Oronzo Capoti, assessore ai lavori pubblici e vicesindaco – abbiamo assicurato la massima attenzione alla zona, intervenendo già nel 2017 con degli lavori di messa in sicurezza e decoro dei marciapiedi. Mentre dallo scorso anno stiamo seguendo con maggiore attenzione la complicata situazione delle forniture idriche e fognanti, per le quali è del tutto evidente che serva un allaccio indipendente per ogni palazzina e non, com’è stato fino ad oggi, solo una coppia di allacci centralizzati, oltre naturalmente alla realizzazione ex-novo dell’intera rete. In queste settimane – aggiunge Capoti – la situazione è precipitata e il Sindaco ha emesso una ordinanza ‘ordinanza contingibile e urgente, per affrontare la necessità delle famiglie e chiedere al condominio di produrre una istanza all’AqP S.p.A. per la realizzazione degli allacci alla rete idrica e fognante per tutte quelle palazzine della zona”.

Con questi interventi, a cura della Mediterranea Strade srl, si farà un enorme passo in avanti per una problematica che va avanti dal ’68, anno di realizzazione del complesso abitativo.

A margine l’Assessore Capoti ha sottolineato come: “sia doloroso constatare che, nonostante il tema sia così delicato, proprio chi avrebbe potuto fare e non ha fatto in decenni di governo precedente, oggi abbia provato a cavalcare la l’onda della protesta per i disagi. Un tentativo – sottolinea – inutile perché l’amministrazione comunale guidata dal Sindaco Pippi Mellone è stata sempre presente ed ha sempre ascoltato gli abitanti della zona, rispondendo con i fatti, come sempre”.

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